Villa c.d. del Torchio (Località Spinelli, I)
Villa c.d. del Torchio (Località Spinelli, I)
La «Villa del Torchio» è una villa rustica di epoca romana portata alla luce durante lo scavo per la realizzazione del centro commerciale Quarto Nuovo.
L’edificio ritrovato è a impianto quadrangolare costituito da un piccolo corpo rettangolare preceduto da un ampio cortile con porticato su pilastri. La villa è sorta presumibilmente fra gli ultimi anni del II sec. a.C. e i primi del I sec a.C ed è stata protagonista di varie fasi costruttive e modifiche fino al IV-V sec. d.C. È stato possibile stabilire una datazione grazie al ritrovamento di più di un centinaio di monete di bronzo: da quella più antica coniata al tempo di Tiberio (14-37 d.C.) a quella più recente risalente al periodo dell’imperatore Graziano tra il 367 e il 383 d.C.
La villa era distinta in due settori, uno destinato alla produzione e alla conservazione del vino, l’altro, quello padronale, destinato all’alloggio del padrone di casa, cellae familiaris, e delle sue maestranze, per questa particolarità la villa di Quarto è associata ai modelli di produzione di una moderna azienda agricola.
Il nome «Villa del Torchio» si deve alla presenza di un particolare torcularium che serviva per la spremitura delle vinacce. Durante la campagna di scavo sono state ritrovate in perfetto stato di conservazione delle enormi vasche utilizzate per la fase di fermentazione del vino e un dolium (un vaso di grandi dimensioni, in genere di terracotta, destinato a contenere liquidi, vino, olio, ecc. o anche aridi, grano, legumi, da conservare nei magazzini). I grandi recipienti erano utilizzati per raccogliere il mosto e avviarlo al mercato di Puteoli. Il resto dei dolia ritrovati nel sito sono stati espoliati, di essi si conservano le fosse all’interno delle quali erano posizionati e gli alloggiamenti in malta che avevano la funzione di dargli stabilità.
COME RAGGIUNGERE IL SITO